Gagliano del Capo casa indipendente a pochi km dal Ciolo
Caratteristiche:
- Codice Immobile:
- 00171
- Classe Energetica
- Non soggetto
- Prezzo
- €85,000
- Tipologia:
- Immobili allo stato Rustico
- Proposta:
- Vendita
- Attuamlente l'immobile:
- Libero
- Condizione:
- In Costruzione
- Zona:
- Periferia
- Superficie Coperta:
- 100 m2
- Anno di Costruzione:
- 1984
Descrizione Immobile
Gagliano del Capo casa indipendente a pochi km dalla Marina Ciolo.
Ubicato alla periferia di Gagliano del Capo a soli 2 km dalla marina Ciolo, vendiamo una villetta allo stato rustico di circa 100 mq con gairdino di esclusiva pertinenza.
Il fabbricato, realizzato nei primi anni ottanta, attualmente è formato da un ingresso, salone, grande cucina, disimpegno, due camere da letto e bagno. E’ possibile cambiare la disposizione degli spazi interni.
La proprietà è situata in una zona tranquilla, bassissimo traffico ma allo stesso tempo a soli cinque minuti dal centro del paese e dal mare.
Cenni sulla località “IL CIOLO” (fonte rete.comuni-italiani.it )
Il Ponte Ciolo, è stato realizzato sul canale del Ciolo, una profonda gola creata dall’azione erosiva dell’acqua nel suo percorso verso il mare; il ponte sospeso, è alto circa 26 metri ad unica campata ed unisce le due sponde della gola. Il nome Ciolo proviene dal dialetto salentino “Giole” o “Ciole”, nome che veniva dato alle gazze ladre che abitavano il canale. Il costone roccioso è ricoperto di macchia mediterranea e piante come il fiordaliso di Leuca e specie selvatiche di orchidee. Il costone è ricco di grotte risalenti al periodo neolitico e paleolitico, dall’alto del ponte si possono scorgere le numerose cavità marine, quali: la Grotta delle Prazziche, lunga 42 metri e larga circa 6, dove all’interno di essa, sono stati scoperti numerosi pezzi di ceramica, manufatti del periodo litico e resti di fauna comprendente anche i rinoceronti; la Grotta grande del Ciolo, detta anche Bocca del Pozzo, la Grotta degli spiriti, Grotta del canale delle marine, Grotta dell’aspru e la Grotta dei passeri o grotta della foca monaca, chiamata così, in seguito alla scoperta di un esemplare di foca, da parte dello speleologo Franco Grandi. Alla grotta grande, si accede dal mare, la caverna è alta 30 metri ed il cunicolo di accesso è lungo 100 metri. Nella grotta scorre acqua dolce che fuoriesce da una sorgente sotterranea, la grotta è arricchita da un laghetto dalle sfumature rosse e verde smeraldo.